Bogue - Boops boops
La Boga, (Boops boops), appartiene alla classe Osteichthyes, sottoclasse Actinopterygii, ordine Periformes, sottordine Percoidei, famiglia Sparidae. Ha un corpo molto allungato coperto di squame piccole e sottili ed occhi molto grandi. La bocca obliqua e piccola è rivolta verso l’alto. La pinna dorsale e continua composta da raggi per metà spiniformi e per metà molli. Piuttosto piccole le pinne ventrali ed anale, la pinna caudale si presenta con una netta incisione al centro.
La Boga raggiunge una lunghezza massima di 30 cm. ed un peso che può arrivare a mezzo chilogrammo. La sua colorazione va dal verde argenteo del dorso al bianco del ventre. Le pinne hanno lo stesso colore del dorso tranne quelle ventrali che sono bianche. Sul fianco presenta una linea laterale scura sotto la quale troviamo quattro o cinque linee laterali di un bel colore dorato.
E’ diffuso nell’Oceano Atlantico orientale, dal golfo di Biscaglia alle coste dell’Angola, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero. E’ un pesce molto comune e vive generalmente in branchi a media profondità si trova in genere sui fondali rocciosi o tra la Prateria di Posidonia; in genere non scende a profondità di oltre 100 metri anche se sono state documentate catture a 350 metri di profondità. Spesso si avvicina in branchi alla costa su fondali rocciosi e sabbiosi ricchi di vegetazione dove è possibile incontrarla a pochi metri di profondità come nel video che vi presentiamo.
Si nutre di vegetali, di plancton e piccoli crostacei. La Boga è una specie ermafrodita proterogina: gran parte degli individui giovani sono femmine e invecchiando si trasformano in maschi. Esistono però anche femmine che non cambiano sesso e maschi tali fin dalla nascita. Il periodo della riproduzione va dalla Primavera a tutta l’Estate in prossimità della costa e le uova di diametro inferiore al millimetro fluttuano nelle acque. L’individuo giovane presenta un caratteristico colore rosa salmone. La vita ha una durata che può arrivare ai 15 anni di età.
Le Boghe si possono catturare quasi con ogni tecnica di pesca costiera, soprattutto tramagli e reti da circuizione ma anche con reti a strascico e nasse. Abboccano inoltre molto facilmente alle lenze innescate con vermi marini, pezzetti di gambero, molluschi vari, sardine e anche impasti di pane, sardine, formaggio, ecc. utilizzate comunemente per la pesca dei muggini. Se cucinate fresche sono gradevoli, e compaiono tra i piatti tipici di alcune cucine regionali come ad esempio quella siciliana. Possono essere consumate fritte, alla brace, in carpione o anche entrare nei condimenti di primi piatti.
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