Crinoidi - Crinoidea
I Crinoidi (Crinoidea) sono una classe di echinodermi, unica classe del subphylum Crinozoa. La classe comprende 648 specie viventi e oltre 5.000 specie fossili. Sono comunemente noti come gigli di mare o stelle marine piumate. Al pari degli altri echinodermi (ricci di mare, stelle marine etc.) sono organismi bilaterali allo stadio larvale, mentre gli adulti presentano una simmetria radiale pentamera e sono dotati di un endoscheletro calcareo. Crinoidi Crinoidea Crinoid intotheblue.it
Le caratteristiche che distinguono i crinoidi da altri echinodermi sono: una teca, o calice, che contiene o sostiene i visceri, formata da piccole piastre ossee fuse insieme a forma di tazza; cinque braccia flessibili, di solito ramificate e a forma di piuma; bocca e ano situati entrambi sulla superficie orale, che è rivolta verso l’alto. Sono organismi bentonici; la maggior parte delle specie, pur vivendo sempre a stretto contatto con il fondale, hanno la facoltà di spostarsi liberamente, nonostante gli spostamenti siano al massimo di pochi metri. le stelle marine piumate
I crinoidi si alimentano in modo passivo filtrando le particelle in sospensione trasportate dalla corrente marina. Si nutrono di plancton che catturano con le loro braccia simili a piume. Le braccia sono sollevate a formare un ventaglio che viene tenuto perpendicolare alla corrente. I crinoidi sono mobili e si spostano per ancorarsi su rocce, su rami di corallo o preferibilmente sulle Gorgonie per massimizzare le loro opportunità di alimentazione.
Le particelle di cibo vengono catturate dai piedi del tubo primario (più lungo), che sono completamente estesi e tenuti eretti dalle pinnule, formando una rete che intrappola il cibo, mentre i piedi del tubo secondario e terziario sono coinvolti nella manipolazione di tutto ciò che incontra.
I piedi del tubo sono ricoperti di muco appiccicoso che intrappola le particelle con cui vengono a contatto. Una volta che hanno catturato una particella di cibo, i piedi del tubo lo immettono nel solco ambulacrale, dove le ciglia spingono il muco e le particelle di cibo verso la bocca. I lembi ai lati della scanalatura aiutano a mantenere il flusso di muco in posizione.
La lunghezza totale della superficie di intrappolamento del cibo può essere molto grande; le 56 braccia di un giglio di mare giapponese con braccia di 24 cm hanno una lunghezza totale di 80 m comprese le pinnule. In generale, i crinoidi che vivono in ambienti con relativamente poco plancton sviluppano braccia più lunghe e ramificate rispetto a quelli che vivono nelle barriere coralline in ambienti ricchi di cibo. le stelle marine piumate
(tratto da Wikipedia)
https://www.intotheblue.it/2021/04/10/le-stelle-marine-piumate/