Maxima clam - Tridacna maxima
Maxima clam – Tridacna maxima – Variable Giant Clam è una specie di mollusco bivalve diffuso in tutta la regione Indo-Pacifico. Sono molto ricercati nel commercio di acquari, poiché la loro colorazione spesso impressionante imita quella della vera e propria vongola gigante; tuttavia, le massime mantengono una dimensione gestibile, con i gusci di grandi campioni che in genere non superano i 20 centimetri (7,9 pollici) di lunghezza.
Descrizione
I bivalvi hanno due valvole sul mantello. Questi sifonano l’acqua attraverso il corpo per estrarre l’ossigeno dall’acqua usando le branchie e per nutrirsi di alghe. Gli esemplari più grandi sono meno di un terzo della dimensione della Tridacna gigas.
Conchiglia
Gli adulti sviluppano un grande guscio che aderisce al substrato con il suo bisso, un ciuffo di lunghi e tenaci filamenti che fuoriescono da un foro vicino alla cerniera.
Mantello
Quando è aperto, il mantello blu brillante, verde o marrone è esposto e oscura i bordi del guscio che hanno solchi prominenti e distintivi. I colori attraenti della piccola vongola gigante sono il risultato di cellule pigmentate cristalline. Questi sono pensati per proteggere la vongola dagli effetti della luce solare intensa, o fascio di luce per migliorare la fotosintesi delle alghe. I massimi producono il colore bianco nel loro mantello raggruppando celle rosse, blu e verdi, mentre le singole cellule di T. derasa sono a loro volta multicolore.
Distribuzione e habitat
Tridacna maxima ha la più ampia gamma di tutte le specie di vongole giganti. Si trova negli oceani che circondano l’Africa orientale, l’India, la Cina, l’Australia, il Sud-Est asiatico, il Mar Rosso e le isole del Pacifico.
Prospera sulla superficie di scogliere o sabbia, o in parte incorporato nel corallo, la piccola vongola gigante occupa aree ben illuminate, grazie alla sua relazione simbiotica con le alghe fotosintetiche, che richiedono la luce solare per la produzione di energia.
Biologia
Un mollusco sessile, la Tridacna maxima si attacca a rocce o coralli morti e sifoni che attraversano il suo corpo, filtrandolo per il fitoplancton, oltre ad estrarre ossigeno con le sue branchie. Tuttavia, non ha bisogno di filtrare il feed tanto quanto le altre vongole in quanto ottiene la maggior parte dei nutrienti di cui necessita dalle minuscole alghe fotosintetiche conosciute come zooxantelle.
Iniziare la vita come un piccolo uovo fecondato, la piccola vongola gigante si schiude entro 12 ore, diventando una larva di nuoto libero. Questa larva si sviluppa quindi in un’altra larva, più sviluppata, che è in grado di filtrare. Al terzo stadio larvale si sviluppa un piede che consente alla larva di nuotare e riposare alternativamente sul substrato. Dopo otto-dieci giorni, la larva si trasforma in una vongola giovanile, a quel punto può acquisire zooxantelle e funzionare in modo simbiotico.
Il giovane matura in una vongola maschio dopo due o tre anni, diventando un ermafrodita quando è più grande (a circa 15 centimetri di lunghezza). La riproduzione è stimolata dal ciclo lunare, dall’ora del giorno e dalla presenza di altre uova e spermatozoi nell’acqua. Le vongole ermafrodite rilasciano prima il loro sperma, seguito dalle loro uova, evitando così l’autofecondazione.
https://en.wikipedia.org/wiki/Maxima_clam
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