Sea hare - Aplysia depilans
Ballerina Spagnola del Mediterraneo Aplysia depilans intotheblue.it
La lepre marina, Ballerina Spagnola del Mediterraneo, (Aplysia depilans Gmelin, 1791) nota anche come scecco di mare è una specie di mollusco anaspideo della famiglia Aplysiidae.
Distribuzione e habitat
Proviene dalle zone ricche di vegetazione acquatica del mar Mediterraneo e dell’est dell’oceano Atlantico.
Descrizione
Specie dalla colorazione molto variabile, da bruno chiaro o rossastro a quasi nero. Si presenta come un ammasso informe quando è raccolta sul fondale. Se si trova in posizione dorsale è possibile vedere la sua conchiglia trasparente che è molto fragile. Raggiunge i 30 cm.
Biologia
Alimentazione
Sebbene nell’antichità si ritenesse che fosse un animale mortale per gli uomini e che si nutrisse della loro carne, è una specie erbivora che si nutre per lo più di alghe verdi (Ulva) e fanerogame marine (Zostera). L’alimentazione influisce anche sulla colorazione dell’animale.
Riproduzione È una specie ermafrodita insufficiente, per riprodursi è quindi necessario che abbia un partner. Le uova sono deposte in modo da formare caratteristici cordoni di colore arancione, chiamati anche, per la loro forma particolare, spaghetti di mare.
https://it.wikipedia.org/wiki/Aplysia_depilans
La lepre di mare, un mollusco schivo ed affascinante. Vive di notte ed usa il suo inchiostro per difendersi dai predatori. La lepre di mare o monaca di mare e’ un mollusco gasteropode che vive in zone ricche di vegetazione come il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico. Solitamente di colore nero, può anche avere tinte di colorazione che vanno dal bianco al rosso. La lepre di mare possiede una conchiglia trasparente, fragilissima. Solitamente vivono attaccate tra le rocce dove brucano il fondale (alla ricerca di alghe verdi e fanerogame) appallottolandosi per non farsi predare. Una volta esaurito il cibo si spostano spiegando le “ali”, due pinnette che agitandosi in maniera composta fanno sembrare come se il mollusco volasse in acqua. La lepre di mare può raggiungere i 30 cm di lunghezza.
in alcune zone del Mediterraneo, nell’antichità, le lepri di mare erano considerate tossiche e mortali. Era addirittura diffusa la diceria che chiunque la toccasse avrebbe perso peli e capelli (da cui il nome della specie Aplysia depilans).
Anche le lepri di mare hanno un’arma nascosta come tanti molluschi. Si tratta di una secrezione vischiosa costituita dall’inchiostro viola e da una sostanza chiamata opalino che la lepre di mare utilizza per difendersi dai predatori. Questa sostanza andrebbe ad attaccare le antenne dei predatori delle lepri di mare disattivando i loro sensori chimici dando ai molluschi il tempo di scappare.
Le lepri di mare utilizzano solo come ultima difesa l’inchiostro. Solitamente l’inchiostro viene espulso quando il mollusco si trova già tra le fauci di un pesce o di un’aragosta. A quel punto le aragoste lasciano la preda in preda ad uno stato stato confusionale. Avendo tanti predatori naturali, le lepri di mare, devono far affidamento su piu’ sistemi di difesa. Sembra che il mix dato dall’inchiostro e dall’Opalino protegga questi animali da una miriade di predatori.
https://www.ilgiornaledeimarinai.it/la-lepre-di-mare-il-misterioso-mollusco-
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